“E’ l’America ad attaccarlo, non il contrario”, si legge in una delle chat del boss Matteo Messina Denaro che difende Putin.
Durante gli ultimi mesi di latitanza, in corrispondenza dell’ancora accesa guerra tra Russia e Ucraina, Matteo Messina Denaro avrebbe avuto una conversazione con una sua amica in cui esprime senza veli la propria contrarietà sull’operato del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “So che tu sei pro Ucraina, io invece sono pro civiltà”, dice il boss alla donna.
Uno scambio di audio e messaggi con una sua amica, relativo alla questione dell’invasione in Ucraina. Mentre l’Italia, insieme agli altri Paesi alleati, sostiene imperterrita la nazione contro gli attacchi della Russia, Messina Denaro si mostra assolutamente contrario alle azioni di Zelensky, definendosi a favore del presidente Putin.
L’Ucraina ha torto
“Gli ucraini hanno torto e il primo di tutti è questo pseudo presidente. Uno zero, che sta facendo morire un sacco di civili per dare il megalomane, perché lui vorrebbe una guerra mondiale”, cita il boss riferendosi al presidente Zelensky. Contrario anche all’invio di armi in Ucraina, consiglia invece ai Paesi occidentali di dire “a questo… di presidente di dimettersi”.
Poi Messina Denaro ricorda di quando la sua famiglia ospitò due ragazze ucraine dopo il disastro di Cernobyl. “Erano molto ricche, sono state trattate su un vassoio d’argento, ma quando se ne andarono non si fecero più sentire. Mia madre cercò di contattarle, ma non diedero più risposta. Quella è gente così”, racconta nei messaggi.
Gli Usa vogliono attaccare Putin
Ma soprattutto, non è Putin ad attacare l’America ma il contrario! Secondo il boss sono proprio gli Stati Uniti a voler attaccare la Russia con dei missili, ma tentennano nel farlo perché il presidente è una potenza nucleare. “Il discorso nasce nel 2014, hanno fomentato un colpo di Stato, è salito questo, ed è da otto anni che uccidono persone nel Donbass. In questi anni sono morti migliaia di russi, ma tu non lo sapevi perché i giornali non dicono nulla. Ora se ne accorgono o perché i morti sono dall’altra parte”, dice.
Infine Messina Denaro confessa alla donna il fatto di non accettare la sua malattia. “Il mio corpo mi ha tradito, non lo sopporto. Io avevo una vita bellissima e non avevo previsto ciò, non ci avevo mai pensato. E non lo accetto, ma sono un guerriero e non lo dico per farmi coraggio o per retorica, ma perché non la do per vinta a nessuno, neanche all’intruso. Anche se la creatura è dura a morire”.